A me la lavanda non piace, il suo profumo mi dà alla testa, come quello dei gigli.
Ma se mi sposassi a luglio forse organizzerei un weekend con pochi intimi, in Provenza. Per poter celebrare le nozze a piedi nudi in un campo, fotografare risate sonore nei campi di lavanda prima che la mietano, e poi cenare tra le lucciole bevendo Bordeaux. E la mattina dopo? Ancora un po' sbronzi, Sergio cucinerebbe crepes per tutti!
Che poesia sarebbe?