Alle mie nozze mia mamma era vestita di blu. Portava un abito al ginocchio, con lo scollo a barchetta e le maniche a tre quarti, e uno spolverino a righe bianche, un po' luminoso; ai piedi delle maryjane di velluto. Era bellissima. Da allora quel vestito ce lo scambiamo: a Natale lo metto io, a Capodanno lo porta lei. Una volta l'abbiamo anche perso, ovviamente per colpa mia. Che bella, l'abitudine di scambiarsi gli abiti tra mamma e figlia: lei che mi porta il suo maglione perfettamente piegato, sapendo che io probabilmente lo macchierò e poi, quando le servirà, prima non lo troverò e poi, quando ormai sarà troppo tardi, glielo porterò di corsa, spiegazzato, nella borsa dei surgelati. Un maglione a perdere. Che poesia. Quanto amore.