Libretto Messa

Quanti stamparne, che formato scegliere e cosa scriverci.

Libretti Messa Matrimonio religioso

Se vi state preparando a celebrare un Matrimonio Religioso, prendetevi il tempo che vi serve per pensare alla cerimonia: il vostro abito sarà splendido, l’aperitivo delizioso, ma il cuore dell’intera giornata sarà la messa. Non solo il momento più importante, ma quello più emozionante per voi e per i vostri ospiti.

E il libretto sarà sicuramente prezioso: un aiuto per seguire il rito, un ricordo anche a distanza di tempo e – perché no – una decorazione per la chiesa, in linea con tutto il coordinato!

Quanti stamparne?
Due formule per non sbagliare.

LA DIVISIONE DEGLI INVITATI. Considerando che se lo porteranno a casa solo le donne, e che può essere letto tranquillamente in coppia, contatene uno ogni due (massimo 3) invitati e poi aggiungetene uno per ogni sposo, uno per ogni testimone, uno per ogni celebrante e uno per ogni componente del coro.
LA MOLTIPLICAZIONE DELLE PANCHE. Se la chiesa è piccola vi converrà recarvi fisicamente sul posto e contare le file, per poi predisporne due o tre per ogni panca: stampandone di più risulterebbero eccessivi ad un colpo d’occhio sulla navata. Aggiungetene poi una decina, o qualcuno in più, per gli invitati che saranno costretti a sostare sul sagrato, e sistemateli fuori dalla porta: chi vorrà potrà servirsi.

Che formato scegliere?
E dove posizionarli

I libretti vengono stampati normalmente in piccolo, per essere più maneggevoli.

Il formato A5 (15cm x 21cm) è certamente quello più utilizzato per il Matrimonio Religioso, in quanto permette di inserire formule, preghiere e canti, senza rinunciare a una dimensione del testo leggibile anche dalla zia novantaduenne
L’A6 è delizioso, sicuramente il più cute, ma risulta piccolino e richiede quindi qualche compromesso: vi basterà decidere se riportare solo le parti principali della cerimonia o utilizzare un carattere di qualche punto inferiore
Per tagliare la testa al toro ecco il formato quadrato (15cm 15cm): molto capiente in quanto ottimizza bene gli spazi verticali, meno “visto e rivisto” dell’A5 , meno ingombrante sia in chiesa che in borsetta e perfettamente abbinabile a partecipazioni e coordinati che puntano sulla geometria del quadrato… il nostro preferito insomma!

Riassumendo:

Formato A5 (15x21)

Formato mini (10x15)

Formato quadrato (15x15)

Potete inserirli nella wedding bag, distribuirli sulle panche o sulle sedie del luogo della cerimonia o posizionarli in un paio di bei cesti, all’ingresso della chiesa: andranno a ruba!

Che cosa scrivere?

La copertina riporta, oltre all'elemento grafico coordinato il nome degli sposi, la data delle nozze e il luogo della cerimonia;
Il retro di copertina (pagina 2) non viene stampato ma, se lo spazio lo permette, è carino usare pagina 3 per riportare i nomi dei testimoni, del celebrante che presiede il rito e di damigelle e paggetti, nonché i riferimenti del coro;
Il corpo del libretto vero e proprio contiene solitamente:

le Letture della Liturgia della Parola (Prima Lettura, Salmo Responsoriale, Seconda Lettura, Vangelo);
le formule scelte dagli sposi per il momento del Rito;
i testi dei canti scelti come accompagnamento musicale (o i titoli, se si tratta di brani strumentali)
le Preghiere dei Fedeli, scritte dagli stessi sposi o da un caro amico, e altre parti della messa che si discostano da quello che è una celebrazione “normale”

l'ultima pagina interna o il retro di copertina possono venire usati per qualche parola di ringraziamento, o per una preghiera/citazione particolarmente cara agli sposi

Per semplificare un pochino la stesura del libretto abbiamo preparato per voi un modulo da scaricare con le parti che vengono solitamente inserite.

Scarica il modulo di libretto standard >>

Vi basterà acquistare i vostri libretti e poi inviarcelo, compilato, via mail: penseremo noi ad impaginare i testi nel migliore dei modi.

Va da sé che potrete essere più concisi o più prolissi rispetto al nostro pdf, aggiungendo magari qualche passo, per voi particolarmente significativo, ma se possiamo permetterci sconsigliamo un pochino di cercare a tutti i costi di far stare tutta la messa all’interno di poche pagine.

Riportare ogni singola parola distrarrebbe i vostri invitati e renderebbe difficile la concentrazione e l’ascolto, necessari per vivere nel profondo una bella cerimonia.

La Nostra Esperienza

Io e Sergio ci siamo conosciuti da ragazzini, in oratorio. Quello che era allora il nostro curato è oggi un nostro grande amico, e ovviamente ha celebrato il nostro matrimonio. Questa è stata una fortuna immensa perché, preparando con lui passo passo la cerimonia, l’abbiamo sentita nostra dall’inizio alla fine. Ricordiamo la messa come il momento più bello di una giornata bellissima, per questo ci sentiamo oggi di darvi qualche piccolo consiglio:

Scegliete attentamente le formule, per le promesse e per lo scambio degli anelli: è vero che si assomigliano tutte, ma vi basterà leggerle ad alta voce e sicuramente una vi "risuonerà" più delle altre, una sembrerà maggiormente "detta come la direste voi"
Allo stesso modo, scegliete attentamente le letture: prendetevi del tempo per leggere quelle consigliate e ne troverete sicuramente alcune che dicono quello che voi vorreste urlare, che parlano di cosa per voi è la vita di coppia
Se vi piace la musica, non sottovalutatela: cosa vorreste fosse cantato? Come vorreste fosse suonato? Noi abbiamo scelto musica classica, e un duo di arpa, flauto e voce. Loro strepitose, e per tutti fiumi di lacrime
Cercate di dare un tocco tutto vostro alla cerimonia. Noi abbiamo scelto di personalizzare in modo particolare l’offertorio - che da animatori era il nostro momento preferito, per coinvolgere anche alcuni dei molti bimbi presenti: i grandi a leggere e i piccoli a portare i doni – ma ovviamente qualsiasi momento è importante.